Manipolazione del sistema nervoso autonomo – Simone Rigalza e Massimo Garavaglia.

Una vita da mediano…

 

 

Mi spiace per chi non conosce il calcio, ma mi piace il parallelismo che sto per fare…

 

 

A calcio, il mediano fa tanto per la squadra. Davvero tanto, ma il suo lavoro è definito “oscuro” perchè effettivamente non si vede. Tutti notano il grande assist o il gol spettacolare, oppure anche la parata plastica del portiere, e anche il tackle in scivolata del difensore che strappa gli applausi dello stadio.

 

 

Ma del mediano non se ne frega nessuno. Non è per cattivera. Semplicemente il mediano in campo non si vede, ma è importantissimo. Solo allenatori e intenditori di calcio capiscono quanto sia importante per l’efficienza del sistema-squadra. Per i non addetti ai lavori, il mediano è solo un ruolo da riempire.

 

 

 

 

Una vita da mediano a … regolare gli effettori allostatici!

 

 

 

 

Nel nostro corpo abbiamo una sorta di “mediano”: un protagonista il cui lavoro non si vede macroscopicamente ma è fondamentale per l’efficienza del sistema-corpo. Sto parlando del sistema nervoso autonomo (SNA).

 

 

Solo pochi si accorgono della sua importanza. E se ne accorgono perchè hanno studiato la fisiologia e quanto il SNA è in grado di regolare la nostra fisiologia corporea!

 

 

Perchè è poco considerato? Semplice: perchè quando il SNA si attiva, noi non vediamo nessun osso muoversi. Mentre quando si attiva il sistema somato-motore ecco che vediamo i segmenti ossei muoversi grazie alla contrazione dei muscolo scheletrici.

 

 

Invece il SNA che fa?  Mah… poca roba…

 

 

Lui è “solo” il regolatore delle funzioni corporee automatiche che preservano l’omeostasi, cioè la “conditio sine qua non” per la vita.

 

 

Cosa vuoi che sia, in fondo…

 

 

Manipolazione del sistema neurovegetativo: libro e autori.

 

 

 

 

Il libro che vi propongo oggi ha a che fare proprio con il “mediano del nostro corpo”: il SNA. I colleghi Simone Rigalza e Massimo Garavaglia condividono la loro ipotesi che “è quella di fornire con precise e razionali manipolazioni, un cambiamento degli influssi neurovegetativi tali da richiedere l’attenzione [cioè un cambiamento] del controllo midollare”.

 

 

Gli autori del libro: Simone Rigalza (a destra) e Massimo Garavaglia (a sinistra)

 

 

Simone Rigalza e Massimo Garavaglia in questo ordinato e metodico manuale non solo hanno descritto meticolosamente le varie proposte operative per manipolare il SNA, ma hanno accompagnato le varie tecniche da tantissime fotografie che mostrano, appunto, il corretto posizionamento delle mani dell’osteopata e i momenti salienti delle tecniche stesse. Questo sicuramente facilita moltissimo la comprensione.

 

 

Mi ha fatto piacere leggere la puntualizzazione che Simone e Massimo hanno fatto: “il concetto di manipolazione (del SNA) va sempre considerato sulla reale impossibilità di raggiungere direttamente un ganglio o una fibra nervosa”.

 

 

Concordo: la mia personale idea è che queste tecniche (come TUTTE le tecniche osteopatiche) influenzino l’attività del SNA in virtù dei cambiamenti interocettivi che la tecnica osteopatica riesce a indurre. Infatti il paradigma interocettivo prevede proprio che il SNA cambi la sua attività in funzione dei cambiamenti interocettivi. Puoi leggere del paradigma interocettivo cliccando qui e puoi approfondire l’argomento dell’interocezione leggendo il libro di Craig (un po’ tecnico) che trovi cliccando qui.

 

 

Il libro edito dalla casa editrice PICCIN si apre con una breve introduzione al SNA e prosegue con i test per riconoscere le eventuali contro-indicazioni al trattamento. Simone e Massimo sono molto attenti a questo aspetto, infatti ricordo il loro primo libro su I primi 10 fondamentali minuti per l’osteopata che tratta della diagnosi differenziale e la cui recensione puoi leggere cliccando qui.

 

 

Non ci resta che iniziare a sperimentare, integrando nella nostra pratica clinica i suggerimenti dei colleghi Simone e Massimo.

 

 

Libro acquistabile da questo link.

 

 

______________________________________
A cura di Giandomenico D’Alessandro

Categorie:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.