OSTEOPATIA E DINTORNI ARRIVA SU TELEGRAM!

 

 

Se dovessi morire domani, qual è la cosa che mi farebbe più dispiacere in merito all’ambito osteopatico?

 

Risposta semplicissima:

 

Non aver contribuito abbastanza alla conoscenza, competenza e senso critico degli osteopati italiani.

 

 

“Ma come”, sento distintamente i vostri pensieri, “hai condiviso centinaia di post sui social, hai pubblicato centinaia di articoli sul blog e decine di video su YouTube, hai insegnato a tanti studenti, sei stato disponibile a chiacchierare con tanti colleghi, ti sei impegnato nella ricerca… puoi morire tranquillo! Che cosa avresto potuto fare di più?”

 

 

Cosa avrei potuto fare di più?

 

 

Ecco un paio di cose:

 

 

Ad esempio, avrei potuto condividere TUTTI (non solo alcuni) pensieri che mi vengono in mente durante le giornate di lavoro, oppure avrei potuto condividere commenti critici a pubblicazioni scientifiche osteopatiche e non osteopatiche… commenti che avrebbero potuto facilitare la diffusione degli articoli stessi nel mondo osteopatico…

 

 

 

 

Per ogni cosa che ho condiviso ce ne sono almeno 10 che sono ancora dentro di me che conosco solo io.

 

 

E questa cosa è frustrante. Soprattutto perchè vedo (insieme a pochi bravi colleghi) tanta mediocrità da parte di chi divulga, da parte dei cosiddetti “influencer” osteopati.

 

 

Una mattina, 7 giorni fa circa, ho avuto un’idea. Ho pensato “i post su facebook e instagram li faccio, la newsletter la mando, gli articoli sul blog li scrivo, i video su youtube li pubblico… cosa manca?”

 

 

“Ehi brutto scemo” (si, mi rivolgo così a me stesso certe volte) “manca un formato che non hai per nulla considerato: le note audio. Hai tutti i contenuti multimediali tranne gli audio! Ed è strano brutto scemo” (si, di nuovo) “perchè tu in continuazione parli da solo, cosa ti costa condividere i tuoi pensieri in una nota audio da diffondere a chi ha voglia di seguirti e starti ad ascoltare?”

 

 

Mmmmh… l’idea ci sta… in effetti, fin da piccolo (insieme al sonnambulismo) una mia caratteristica era il soliloquio (appunto, parlare da solo). Cosa che sta continuando tutt’ora. Anche il sonnambulismo un po’, ma solo quando sono molto stanco.

 

Bene, il formato multimediale audio mi convince perchè in effetti non mi serve la parte video (quindi zero montaggio), ma come potrei condividere questi pensieri in formato di nota audio?

 

 

 

 

TELEGRAM! 

 

 

Qualche mese prima avevo sentito parlare di questi canali telegram dove è possibile condividere praticamente TUTTO (non solo note audio… con calma… ora vi spiego) senza troppi problemi.

 

 

Sono passati 10 secondi e mezzo (ultimamente agisco più d’impulso perchè ho capito che non posso perdere tempo) dal pensiero all’apertura effettiva del canale telegram “osteopatia e dintorni“.

 

 

Ed ecco come è nato il mio canale telegram “osteopatia e dintorni”, uno spazio in cui io posso dare sfogo a tutta la mia creatività e pensiero osteopatici.

 

 

 

 

Al momento vi dic che condividerò:

– note audio (una al giorno) su tutto ciò che riguarda l’osteopatia. Alcune volte riguarderà gli aspetti specifici osteopatici, altre volte gli aspetti non-specifici ostoepatici

– PDF degli articoli scientifici e qui viene il bello: non mi limiterò a fare “copia/incolla” dei PDF. Vi condividerò delle versioni PDF in cui io c’ho messo le mani, ovvero versioni che ho modificato con commenti e sottolineature così per voi sarà più facile capire come leggo gli articoli e come collegare i vari pezzi fra loro. Ah, ovviamente in un’apposita nota audio, vi sintetizzerò e commenterò gli articoli che vi condivido

– Link immediati ad altri contenuti. Con gli altri social è difficile rimandare ad altri contenuti. Invece con Telegram posso inviarvi direttamente il link di libri o spunti vari. Oltre a potervi inviare direttamente i link cliccabili dei miei video di YouTube.

 

 

Non so dove mi porterà questa nuova avventura digitale, ma sento che per come sono fatto, quello del canale telegram “osteopatia e dintorni” rappresenterà quell’elemento che mi mancava per condividere più velocemente tutto quel che mi viene in mente.

 

 

In questo modo, dovessi morire domani, so di aver contribuito al massimo allo sviluppo della conoscenza, competenza e senso critico degli osteopati italiani. 

 

 

Clicca qui per unirti al mio canale telegram “osteopatia e dintorni”.

 

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A cura di Giandomenico D’Alessandro