Quando Francesco mi ha chiesto di affiancarlo nella co-docenza del corso di ricerca base 1 della COME Collaboration non ci potevo credere.

 

 

Dopo aver capito che non stava scherzando, ho avuto un po’ di perplessità… Francesco Cerritelli è un “mostro” della ricerca mondiale in ambito osteopatico. Basta solo andare a cercare il suo nome su pubmed. Lo potete vedere cliccando a questo link: al momento (05 Giugno 2022) ci sono 60 lavori scientifici in cui compare il suo nome e almeno un’altra decina di lavori pubblicati su giornali che non sono indicizzati su pubmed e quindi non emergono da questa ricerca.

 

E non parliamo di pubblicazioni auto-referenziali e spicciole. Ci sono ricercatori che hanno un maggior numero di pubblicazioni di Francesco, ma i loro lavori fanno ridere in quanto sono auto-referenziali (spesso infatti compare da solo il loro nome oppure al massimo con un solo altro autore) e si tratta di lavori non sperimentali.

 

 

Francesco, invece, fa del lavoro di squadra il suo punto forte. E che squadra! I nomi con coi condivide le pubblicazioni sono impressionanti. Ve ne cito qualcuno:  Joe Kossowsky del Boston Children Hospital, Joohan Kim della Yonsei University di Seoul, Karl Friston dell’instituto di neurologia di Londra, Martin Frasch dell’università di Washington, Francis McGlone e Susannah Walker dell’università John Moores di Liverpool.

 

 

E questi sono solo quelli internazionali e non osteopati. Infatti Francesco è bravissimo nel coinvolgere in lavori osteopatici gente con competenze extra-osteopatiche. Questo ha almeno 3 vantaggi: (1) aggiunge valore dato dalle competenze specifiche di ogni esperto (2) senso critico esterno all’osteopatia (3) aumento della fama e del blasone dell’osteopatia.

 

 

Tutto questo è il contrario dell’autoreferenzialità. E infatti le pubblicazioni di Francesco stanno diventando sempre più raffinate, efficienti e vanno a finire su giornali sempre più prestigiosi.

 

 

Ad esempio, è il caso di questo articolo che è stato pubblicato su Scientific Reports, rivista open access che fa capo alla celebre rivista Nature! Mica “Donna Moderna” (con tutto il rispetto per “Donna Moderna”).

 

 

Ecco perchè dico che Francesco è un “mostro” della ricerca e riesce a rendere accessibili i concetti più difficili, anche a chi non ha mai studiato nulla di ricerca e anzi odia la ricerca (ve ne assicuro, ce ne sono tantissimi!).

 

 

Capite perchè son rimasto stupito della sua richiesta di affiancarlo nella co-docenza del corso di ricerca base 1? Certo, in questo abbondante decennio ho imparato (e sto imparando) tantissimo da lui: sia gli aspetti strategici che quelli tecnici, sia la forma mentis che l’operatività… però… boh… facciamo che mi fido e quindi accetto il suo invito.

 

Vediamo cosa verrà fuori.

 

 

La prima versione in co-docenza l’abbiamo fatta 27-28-29 Maggio 2022 e benchè Francesco mi aveva affidato argomento semplici come “la domanda di ricerca”, “la struttura dell’introduzione”, “RCT ed evoluzione degli RCT”, sarei falso se dicessi che ero tranquillo.

 

 

Non lo ero, ma allo stesso tempo mi sentivo sicuro sia della sua presenza (dall’altro lato dello schermo) e sia di tutti questi anni passati ad assorbire dalla sua conoscenza e forma mentis scientifica.

 

 

Mi ha anche aiutato il fatto che in quel primo corso gli studenti erano tutti colleghi che conoscevo molto bene, quindi potevo essere davvero me stesso.

 

 

Perchè vi dico questo? Da un lato perchè scrivere mi aiuta a metabolizzare, dall’altro perchè così ora avete il background dei 10 estratti che pubblicherò sul mio canale YouTube nel corso delle prossime settimane e che sono presi proprio dal corso che abbiamo tenuto a fine Maggio.

 

 

In questi video ci sono alcuni passaggi fondamentali, quindi vi esorto a seguirli con attenzione.

 

 

Qui di seguito troverete tutti i link ai video, vi basta cliccare sul titolo oppure sull’immagine di riferimento.

 

 

Se vi interessa partecipare a questi 3 giorni di formazione e condivisione, sappiate che abbiamo già deciso la data del prossimo corso: 18-19-20 novembre 2022. Tutte le info le trovate a questo link.

 

 

Questo è il livello base 1 a cui seguiranno gli altri livelli. Il livello base 1 lo ripeteremo 2-3 volte l’anno, così da permettere a tutti di partecipare: le cose che presentiamo sono stra-importanti e non si tratta solo di ricerca. Si parla di ricerca, ma ricordiamoci che noi partiamo dalla clinica, siamo clinici e la ricerca non è staccata dalla clinica (con buona pace dei miopi che dicono il contrario).

 

 

Guardate con pazienza i video e capirete qualcosa in più di quel che voglio dire!

 

1. Maledetti gli osteopati che dividono clinica e ricerca!

 

 

 

2. Tutti gli osteopati sono anche ricercatori (anche se non lo sanno)

 

 

3. Frasi e concetti di valore sulla ricerca (e non solo) del mio mentore, Francesco Cerritelli